Il territorio compreso nell’ambito dell’Ente Parco Naturale Regionale del fiume Sile, a sua volta inserito in una regione d’acqua, è scelto per le riflessioni progettuali svolte dagli studenti dell’Atelier di sostenibilità ambientale. L’esercizio del progetto si colloca a fianco delle lezioni teoriche, dei workshop estivi, delle ricerche universitarie, che hanno coinvolto, anche direttamente, parte dei comuni rivieraschi. Sono presentate alcune tesi di laurea, tra le più significative degli ultimi anni accademici, che si configurano come sintesi progettuali di tali ricerche. Particolare significato nei progetti assume l’acqua, che nella sua fenomenologia ha da sempre rivestito un ruolo determinante nella costruzione del paesaggio veneto. Acqua per il trasporto, acqua per la trasformazione industriale, per l’arte molitoria, per la lavorazione del ferro e altre micro attività come i lavanderi. Un vero e proprio dispositivo che svolge il compito di unire progetto di architettura e paesaggio. L’esaltazione del tema naturalistico-storico-culturale diviene il pretesto del progetto di architettura. Il volume si compone inoltre di saggi dei docenti coinvolti che riflettono su temi più generali relativi alla disciplina del progetto. L’obiettivo è riportare l’attenzione sulla necessità di trasmettere un metodo scientifico all’interno delle materie progettuali, in modo tale che il progetto stesso sia in grado di confrontarsi con la settorializzazione odierna, contraddistinta da un approccio in cui l’architettura è relegata a superfluo e non più a necessario.
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